Parliamo sempre di sistema in terra rinforzata, dato che utilizza sempre geogriglie di rinforzo. La differenza qui la fa il paramento, cioè la “faccia vista” che vede l’utilizzo di un blocco in calcestruzzo per un inclinazione della facciata che può raggiungere gli 89° sull’orizzontale.
Sottofondo/fondazione. Contrariamente alle terre rinforzate classiche, in questo caso nel piano di posa va necessariamente realizzata una struttura che può fungere da semplice sottofondo o addirittura da strato di fondazione. Non ci dilunghiamo sull’argomento dato che non è necessario parlare dei dettagli, ma capire va grandi linee i concetti. Siamo a vostra disposizione per trattare dell’argomento.
Posa dei blocchi splittati. Effettuata la posa della struttura fondale si procede con la posa dei blocchi che avviene per file successive orizzontali e parallele. La posa del numero dei corsi di blocco splittato non è casuale. Essa dipende dal risultato del dimensionamento che ci dirà quanti corsi sono da posare prima di procedere all’installazione della geogriglia di rinforzo.
Sistema drenante. Si procede quindi alla posa di un sistema drenante a tergo del muro in produzione. Dal disegno a lato si comprende come il sistema ingredisce di qualche decina di centimetri rispetto alla coda del blocco e va a riempire gli interstizi fra blocco e blocco. La posa di un tubo di drenaggio alla base del parallelepipedo, poi, completa il sistema drenante. E’ possibile tenere separato il sistema drenante di tergo muro con geotessili tessuti o non tessuti
Posa terreno di riempimento.
Terminata la posa del sistema drenante (eventualmente separato con geotessile) si procede al riempimento a tergo con terreni idonei. Considerato che l’altezza del blocco è di circa 20cm si procederà alla posa del terreno di riempimento con tali spessori, al fine di garantire le migliori condizioni di costipazione. In figura a lato non abbiamo usato il dettaglio graficamente
Posa della geogriglia di rinforzo. Il ciclo di lavorazione del sistema si chiude con la posa in opera della geogriglia di rinforzo che, come vedete in figura (rappresentata stilizzata) in questo caso non ha risvolti ma si adagia orizzontale fino a poco internamente il filo della faccia vista del blocco. C’è una particolarità legata all’utilizzo della tipologia di geogriglia che spieghiamo di seguito.