“Sistema a recinzione” – Terre rinforzate Pedini Srls
Per effetto dell’affermazione che stiamo riscontrando nei lavori in terra rinforzata per la realizzazione dei rilevati argine di piede discarica, giunti alla seconda importante esperienza di montaggio, dopo essere passati attraverso alcune sperimentazioni di sistemi atti ad evitare il rischio di caduta dall’alto (POS), efficienti da un punto di vista funzionale, ma poco convenienti in termini di produzione giornaliera di paramento (vedi impiego di tempo considerevole per le operazioni di montaggio/smontaggio del sistema), nel cantiere di Corinaldo (AN) è stato messo a punto dalla nostra ditta un sistema a recinzione che mostriamo nella seguente galleria immagini (clicca su una miniatura per attivare un slide show):
Il sistema di prevenzione del rischio di caduta dall’alto della ditta TERRE RINFORZATE Pedini Srls che abbiamo definito “SISTEMA A RECINZIONE”, come vedete consta di una serie di parapetti in tubi di metallo zincato a sezione quadrata, assemblati a formare il “componente base” di una recinzione, successivamente posto in adiacenza al precedente.Ogni componente base viene assemblato su ogni struttura di cassero mobile e vi rimane solidale dall’inizio alla fine lavori.
A fine lavoro la ringhiera viene staccata dal cassero mobile e nuovamente montata sul telaio del cassero mobile in un successivo lavoro, quando in cantiere siano da soddisfare quei requisiti di sicurezza previsti dal POS aziendale (e quindi dal Piano Sicurezza e Coordinamento – PSC), in funzione dell’elevazione del rilevato (dislivello del costruendo rilevato dal piano di partenza).
I vantaggi del sistema sono:
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Riduzione dei tempi di lavorazione. Il sistema rimane montato al cassero mobile e si sfila solidarmente a quest’ultimo a strato ultimato (il peso del sistema non ha importanza in quanto lo sfilamento del cassero mobile avviene per mezzo del braccio dell’escavatore);
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Non sono necessari montaggi/smontaggi e rimontaggi del sistema ad ogni strato realizzato ;
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La percezione di assenza di rischio caduta è molto elevata stando in prossimità del sistema;
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Viene garantito l’appoggio temporaneo della geogriglia per quanto riguarda le parti facciata e risvolto di chiusura (cioè un quantitativo di geogriglia non superiore generalmente ai 3ml) in attesa della conclusione del riempimento dello strato e quindi prima di chiudere il risvolto;
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L’appoggio della geogriglia di cui al punto superiore, in attesa dell’ultimazione dello strato, fa aumentare ulteriormente la percezione di sicurezza;
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Si consente una maggiore e più veloce gestione della geogriglia di risvolto in fase di chiusura dello strato. Questa parte di geogriglia infatti non si incaglia da nessuna parte e non si riempie di terreno di risulta che deborda durante la lavorazione delle terre rinforzata in prossimità del ciglio dello strato in costruzione.
Il sistema per questo cantiere è stato approvato dalla Committente, dalla Direzione Lavori e dal Coordinatore Sicurezza e pertanto viene messo a sistema per le prossime lavorazioni con cassero mobile.